Wellness in cucina | La mia esperienza di benessere

20 Maggio 2024 | Benessere, Cucina

Consigli per una cucina più semplice e piacevole

Spesso mi viene chiesto cosa intendo con “wellness” in cucina. La risposta è semplice: vivere il benessere, significa pensare al proprio benessere, sia fisico che mentale. Ci si può stressare sia stando fermi che correndo.
L’atto di cucinare ha per i cinesi una valenza simbolica e sacra; non a caso la parola “cibo” (in cinese tsai) ha lo stesso suono del termine “benessere” e la medicina cinese considera l’alimentazione uno dei suoi rimedi terapeutici. (rif. Libro “Vivere e abitare Fengh Shui”). Dedico questo post a te, che leggendomi vuoi trovare un momento di respiro e di relax. Ma sei anche convinta, come me, che rallentare significa restare indietro.

Fare colazione

Dedichiamo sempre poco tempo a questa parte di giornata (30 minuti sono sufficienti).  Ho da poco ascoltato dal vivo il Dott. Berrino, che alla domanda: “non ho tempo la mattina, figli, scuola, lavoro…” ha semplicemente risposto: “cosa vuol dire non avere tempo?” ti alzi prima o ti organizzi meglio.
Sono una che la mattina fa fatica a carburare e quando vado in ufficio preparo la mia colazione la sera prima, es. Bircher Müesli oppure mi porto un po’ di torta o dei biscotti preparati nel weekend.

Imparare a fare il pane in casa

Stai già pensando: no non riesco, non sono capace, troppo stress e tempo. È più facile andare dal panettiere e comprarlo.
Strano ma vero, ho imparato solo da qualche anno, durante il lockdown. Guardavo dei video e pensavo: fare le pieghe? Per me era arabo. Impastando ho imparato a conoscermi, a conoscere le farine, i lieviti e gli impasti. Perché se ci pensi, c’è qualcosa che ti fa sentire più a casa del profumo del pane appena sfornato? Credo di no.

Imparare a cucinare con quello che c’è

Come per i nostri armadi di vestiti abbiamo anche tanta merce in dispensa e spesso pensiamo di non avere nulla da mettere/cucinare.
Sei anche tu campionessa di accumulo? Sulla dispensa sto ancora lavorando, ma sono diventata molto abile a cucinare con quello che c’è in frigo. Non servono capacità particolari, ad un certo punto è successo. Prova ad aprirlo come quando apri un armadio e tira fuori alcune cose e poi largo alla fantasia, pian piano il cervello troverà la soluzione, la ricetta per te.

La Cucina | Il tuo centro

Immagina la cucina come una stazione ferroviaria. Cosa si fa in stazione?
Si parte, si aspetta, si mangia e si beve, si chiacchera e si arriva.
La cucina per me è sempre stata il cuore della casa, la stanza delle chiacchiere, delle visite, dei compiti. Ignorare questa parte di casa è come non stare da nessuna parte. È un luogo dove nascono e si creano cose buone. Questa immagine aiuterà tantissimo.

Prenditi una pausa

Concedersi una pausa caffè/the (al giorno).
Nulla a che vedere con un caffè al volo (al bar).
Gli inglesi, i tedeschi e gli svedesi sono maestri in questo.
Il tea time o il Kaffee und Kuchen e la Fika sono delle vere istituzioni.
In Germania la torta del pomeriggio gustata con una buona tazza di caffè non manca mai,
idem per gli inglesi e gli svedesi.
Prendersi delle pause è un’arte, non dimenticarlo.

Cucina senza fretta

Spesso mi chiedi: ma le tue ricette sono veloci? Oppure: quanto tempo ci vuole? La risposta è semplice: l’ingrediente segreto è il tempo.
La missione di Spa Kitchen è proprio quella di fermare il tempo o perlomeno di rallentarlo.

Si tratta di fare uno switch mentale. Invece di vedere il cibo/il pasto come un ostacolo da superare bisogna approfittarne concederci l’opportunità per rallentare e godere.

Cibo | Nutrimento del mondo

Faccio appello a noi donne che spesso abbiamo pensato o pensiamo ancora che stare in cucina sia quasi una punizione, un ruolo insignificante. Una frase che mi ha molto colpito che ho sentito pronunciare da Barbara Alberti è stata: “ricordati, donna, che nutri il mondo, cucinare è tanta roba, da lì parte tutto”.
E io aggiungo che nutrire fa parte della nostra natura, del nostro ruolo.
Perché non farlo con amore e dedizione?